Le faccette estetiche minimalinvasive o Veneers sono involucri protesici in ceramica (porcellana), che vengono applicati sui denti naturali per correggere l’aspetto del sorriso. 

Si interviene con le faccette di ceramica per coprire i difetti di forma, gli spazi o i piccoli disallineamenti ed il colore di una dentatura sana.

Chi può mettere le faccette dentali

Le faccette sono adatte a tutti, fintanto che i denti naturali siano sani o che eventuali difetti riguardino principalmente lo smalto dentale. In caso di difetti più pronunciati o in presenza di altre ricostruzioni (come corone e ponti), altre tecniche possono venirci in aiuto.

Tra i casi più frequenti in cui si ricorre alle faccette, troviamo: 

• Denti malformati

• Denti piccoli

• Asimmetrie

• Diastemi (spazi aperti tra i denti)

• Discromia (alterazioni del colore)

• Denti fratturati

• Disarmonia del sorriso (riguardante uno o più denti)

Composizione e applicazione delle faccette dentali

Le faccette di ceramica vanno preparate e posizionate con estrema precisione per garantire un’integrazione naturale nel sorriso del paziente e il successo a lungo termine.

La terapia viene pianificata minuziosamente prima del suo inizio. Tecnologie digitali danno la possibilità a paziente e dentista di simulare e visualizzare al computer il risultato finale. Questo serve anche come base di discussione per decidere esattamente gli obiettivi estetici da raggiungere.

In base al problema da correggere o al risultato che il paziente ed il dentista vogliono ottenere, le faccette estetiche minimalinvasive avranno materiali e spessori diversi.

Per applicare le faccette occorrono circa due o tre sedute: durante la prima il dentista provvederà ad analizzare il dente, le dimensioni di un eventuale difetto, e, se strettamente necessario, a ridurre minimamente lo spessore del dente per creare lo spazio minimo per le future faccette. In alcuni casi è sufficiente arrotondare gli spigoli, mantenendo nel contempo il più possibile la sostanza naturale del dente. Trattandosi di un meticoloso lavoro solo a livello superficiale, nella maggior parte dei casi il paziente non necessita neppure di un'anestesia. Se il caso invece lo richiedesse è sempre possibile effettuare una, così che la procedura sia sempre completamente indolore. Il dentista provvede poi a prendere un’impronta dei denti del paziente. Questa viene fatta il più delle volte con uno speciale scanner intraorale, evitando così le spiacevoli paste indurenti conosciute in passato. In base a quest’impronta il tecnico dentale (odontotecnico) progetterà e realizzerà le faccette ceramiche in collaborazione con il dentista.

Durante la seconda seduta, nei casi complessi e soprattutto nel settore altamente estetico, viene dapprima effettuata una prova delle faccette ceramiche.  In questo modo si è sicuri che colore e forma siano esattamente come previsti. A questo punto c'è ancora spazio per dei piccoli cambiamenti, piccoli dettagli che fanno la differenza. Questi vengono discussi tra paziente, odontotecnico e dentista, allo scopo di ottenere il massimo risultato estetico.

Durante la terza seduta si procede con la cementazione della (o delle) faccetta(e). Una sequenza ben definita e protocollata di adesivi vengono applicati su dente e faccetta per un’adesione ottimale e duratura nel tempo. 

Una volta applicate in modo corretto e minuzioso, le faccette diventano un rivestimento solido e longevo che, con la dovuta manutenzione, regalano al paziente un sorriso perfetto e una nuova confidenza nella vita quotidiana.

Faccette dentali minimalinvasive (Veneers) Dr. Kraus, studio dentistico a Lugano

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