La parodontite, un'infiammazione che minaccia la salute dentale, richiede una comprensione approfondita per essere affrontata con successo. Attraverso la conoscenza delle cause, dei sintomi e delle possibili terapie è possibile adottare misure efficaci per prevenirla e gestirla.
La parodontite evolve attraverso diversi stadi, partendo dalla gengivite (infiammazione delle gengive) fino al totale riassorbimento dell’osso alveolare - ancoraggio del dente - e quindi alla caduta del dente stesso. Riconoscere i sintomi sin dalla loro prima manifestazione è di importanza cruciale per intervenire tempestivamente e prevenire danni irreversibili.
Diversi fattori contribuiscono alla nascita di questa patologia, fattori che spesso si sommano. Tra le principali cause della parodontite troviamo:
Le implicazioni della parodontite non si limitano alla salute dentale, ma possono avere ripercussioni sulla salute generale, dall'alitosi a problemi masticatori e cardiovascolari. Non è poi da trascurare l’aspetto estetico; la parodontite, infatti, può causare problemi come arrossamento delle gengive e recessioni (migrazione del margine della gengiva, che lascia così scoperta la radice del dente), compromettendo nel suo complesso il sorriso di una persona.
La parodontite è spesso asintomatica, raramente causa dolori. La diagnosi parodontale richiede quindi un esame clinico dettagliato presso uno studio dentistico specializzato. Utilizzando una sonda parodontale si valutano le profondità delle tasche attorno ai denti, permettendo di distinguere gengive sane da gengivite o parodontite avanzata. In aggiunta, è necessario un esame radiologico specifico per valutare il decorso dell’osso attorno ai denti.
Il trattamento della parodontite coinvolge i tre principali attori terapeutici: l’odontoiatra, l’igienista dentale e il paziente. Il trattamento varia in base allo stadio della patologia ed è strutturato come segue:
A seguito del trattamento sopra descritto è possibile che possano sopraggiungere alcuni effetti collaterali: come effetto della guarigione delle gengive, non più infiammate e gonfie, possono comparire dei piccoli spazi tra i denti. Inoltre, durante la terapia, è possibile avere una maggiore sensibilità in corrispondenza delle superfici delle radici.
La prevenzione è fondamentale per arginare i sintomi in fase iniziale ed evitare l’aggravamento della situazione. Eventuali misure preventive includono una rigorosa igiene orale quotidiana per rimuovere la placca batterica, smettere di fumare, una dieta equilibrata che riduca il rischio di infiammazione e favorisca la salute gengivale, visite regolari dal dentista per individuare precocemente segni di parodontite e sedute periodiche di igiene dentale professionale.
Anche gli impianti dentali possono essere colpiti da una forma simile di infezione batterica: la perimplantite. I pazienti affetti da parodontite ai denti hanno un rischio più elevato di sviluppare una perimplantite. Per minimizzare questo rischio, è essenziale trattare la parodontite prima di considerare la posa degli impianti dentali.
In conclusione, la parodontite è a tutti gli effetti una vera e propria minaccia per la salute dentale e generale. La sua gestione richiede non solo una diagnosi accurata ma anche un approccio multifocale alla terapia. Dalla prevenzione precoce alla cura specifica, affrontare questa patologia richiede impegno sia da parte dei professionisti che dei pazienti. Riconoscerne le cause, individuarne i sintomi e adottare misure preventive sono passi cruciali per preservare un sorriso sano e prevenire complicazioni che vanno al di là della mera salute dentale.
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