Per correggere denti disallineati e/o accavallati ci sono due strategie principali. L'ortodonzia e le faccette dentali. Queste ultime rappresentano una possibile soluzione per trattare i pazienti che non presentano gravi casi di disallineamento.
I denti disallineati o accavallati rientrano tra i principali difetti estetici, che minano la qualità del proprio sorriso, e che spingono i pazienti a rivolgersi allo specialista.
Se il disallineamento è di piccola o media entità, l'applicazione di faccette dentali è da considerarsi come una valida alternativa ai trattamenti ortodontici tradizionali, comunemente associati invece all’applicazione di apparecchi dentali fissi o amovibili.
Il risultato estetico finale ne giova particolarmente nei casi in cui non solo la posizione ma anche la forma e il colore (discromie) dei denti presentano dei problemi.
Cosa sono le faccette dentali?
Le faccette dentali, dette anche Veneers, sono sottili lamine di ceramica che vengono modellate con lo scopo di correggere forma, posizione e colore del o dei denti in questione, sulla base di una valutazione estetica preliminare. Queste faccette vengono successivamente cementate (adesivamente) sulla superficie esterna del dente.
L'obiettivo di questo tipo di restauro è di correggere i difetti dentali e migliorare l’estetica dell'intero sorriso.
Faccette dentali e ortodonzia a confronto
L’applicazione di faccette dentali su denti disallineati (storti) è particolarmente indicata per conseguire un miglioramento estetico nei casi di:
- Disallineamenti di lieve entità
- Spazi vuoti tra i denti (diastemi)
- Denti ruotati o che presentano malformazioni
Un grande vantaggio delle faccette dentali rispetto alla cura ortodontica sta nella durata del trattamento: se le cure ortodontiche necessitano solitamente da uno a due anni per essere completate, l’applicazione di faccette dentali richiede solamente poche sedute a breve distanza l'una dall'altra.
Quindi in caso di difetti di lieve/media entità e per evitare trattamenti ortodontici di più lunga durata, l’applicazione di faccette dentali può essere considerata una buona alternativa per ottenere rapidamente risultati estetici di altissimo livello.
Per contro, in presenza di difetti più gravi con importanti disallineamenti, il trattamento con faccette richiederebbe una preparazione del dente molto più invasiva e risulta quindi meno adatta a risolvere i problemi estetici creati dal disallineamento.
Riassumendo: qual è il trattamento più indicato per la situazione specifica?
Se il disallineamento dentale non è grave e si desidera anche ottimizzare forma e colore dei denti, allora l’applicazione delle faccette dentali è sicuramente un’ottima soluzione.
Se invece i denti presentano un accavallamento molto pronunciato e/o la forma e colore dei denti non rappresenta un problema, allora l’ortodonzia è probabilmente la via più indicata per un ottimo risultato non invasivo.
Il trattamento combinato si rende invece necessario nei casi più gravi, dove i denti non solo presentano un accavallamento pronunciato, ma anche importanti inestetismi a livello di forma e colore. Dopo una prima fase ortodontica per ottimizzarne la posizione, i denti vengono corretti nella forma e nel colore con delle faccette in ceramica mini-invasive. La combinazione dei due trattamenti ci permette in questi casi di ottenere un sorriso perfetto, e di ottimizzare i tempi di trattamento.
È inoltre importante ricordare che il trattamento estetico con faccette dentali è indicato solo se eseguito su denti sani o denti risanati (da eventuali carie).
Per sapere con certezza quale tipo di terapia è più indicato alla vostra situazione specifica, lo Studio dentistico polispecialistico Dr. Kraus a Lugano mette a disposizione l‘expertise specialistica per una valutazione dettagliata del caso, con particolare attenzione rivolte alle necessità specifiche del paziente. Infine le avanzate tecnologie digitali e i materiali ceramici di alta qualità, unite all’esperienza e alla cura del dettaglio, garantiscono un risultato estetico di altissimo livello.
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